Curiosità
6 cose che non sai come usare, ma che vedi sempre

Ci sono oggetti che, per un motivo o per un altro, usiamo periodicamente oppure tutti i giorni. Sono strumenti di lavoro e utensili in alcuni casi davvero indispensabili. Eppure, nonostante la loro importanza e le frequenza con cui li adoperiamo, di molti ne ignoriamo gli svariati utilizzi che se ne possono fare, se non la loro funzione principale. Ad esempio, vi siete mai chiesti a cosa serve quel taschino minuscolo, talmente piccolo da sembrare inutile, posto sopra la tasca principale dei jeans o i pompon dei cappelli invernali? La risposta a queste e ad altre domanda nel nostro post dedicato alle cose che non sai come utilizzare, ma che possiedi. Rimarrai sorpreso davanti alla genialità di alcune trovate!
Taschino dei jeans
L’abbiamo appena nominato, e quindi partiamo proprio dal taschino minuscolo dei nostri adorati blue jeans. Sempre apprezzati, i jeans sono un capo abbastanza antico che non passa mai di moda. A vita alta o bassa, stretti, larghi o elasticizzati, ce ne sono di tutti i tipi e quasi tutti sono caratterizzati da questa piccola taschina di jeans posizionata sopra la tasca principale. Ma a cosa serve? Ve lo siete mai chiesti? A svelare il mistero è stato il famosissimo brand Lewis, produttore di jeans fin dal 1853, affermando che il taschino di jeans è stato creato all’epoca per consentire agli uomini di posizionarci l’orologio da tasca.
Trama e disegnini in rilievo della carta igienica
Beh, la carta igienica è davvero qualcosa che usiamo praticamente sempre. Come faremmo senza? Indispensabile! Nonostante questo, la utilizziamo senza darle troppa attenzione e senza porci domande sulle sue fattezze che, invece, portano in sé delle ragioni ben precise. Ad esempio, vi siete mai chiesti perché la carta igienica solitamente è tramata e riporta dei disegnini in rilievo? La ragione è solo una e molto, appunto, “igienica”: le trame della carta servono ad aderire meglio alla nostra pelle e, dunque, a garantire un’efficacia maggiore in quanto a pulizia.
Il secondo foro delle lattina
Lattine di birra, aranciata o coca cola, addirittura di succo di aloe vere. Le lattine spadroneggiano tra gli scaffali dei super mercati e noi le usiamo quasi quotidianamente. Se ci chiedessero di descrivere come è fatta una lattina, sicuramente saremo in gradi di farlo e accenneremmo alla linguetta e ai fori che si creano. Dato per assodato che il primo foro serve per permetterci di bere la bevanda, a cosa serve il secondo? Ti sorprenderà, ma ha una funzione davvero utile: serve affinché ci si possa inserire la cannuccia. Infatti con l’apertura, la linguetta crea questo apposito spazio per le cannucce, che dovrebbero essere utilizzato soprattutto per una questione igienica. Infatti le lattine, nei bar o nei ristoranti, prima di arrivare al consumatore, di solito restano ferme in depositi, garage o cantine.
Il buchino nero dell’I-Phone
Le quote delle vendite degli smartphone continuano a crescere vertiginosamente e, senza dubbio, l’I-Phone è uno dei cellulari più apprezzati e posseduti al mondo. Lo abbiamo sempre tra le mani, ma spesso non sappiamo come usarlo al meglio o vorremmo utilizzare anche delle componenti che non sono state create per essere utilizzate in maniera attiva. Una di queste è quel buchetto nero che troviamo accanto all’occhio della fotocamera. Ma a cosa diavolo serve? Non ti preoccupare, non sei l’unico a porsi questa domanda e la risposta è questa: non può essere premuto o schiacciato, serve sostanzialmente a ridurre il rumore nelle chiamate e a migliorare la qualità delle nostre conversazioni telefoniche.
I fori sul finestrino dell’aereo
Se sei un viaggiatore o se hai preso almeno una volta nella tua vita un aereo, sicuramente avrai notato i fori che si trovano sui finestrini ad oblò degli aerei. Questa probabilmente è una delle cose che non sai come usare o a cosa servono, giusto? Ad una prima occhiata potrebbero sembrare inutili, invece questi forellini sono importantissimi, infatti sono stati creati per mantenerti in vita. A partire da 3000 metri di altitudine, la pressione atmosferica diventa troppo bassa per riuscire a respirare l’ossigeno di cui abbiamo bisogno. Ecco perché è necessario equilibrare l’aria tra l’interno e l’esterno ed ecco, dunque, spiegata l’utilità di questi buchetti discreti ed efficienti.
Il pompon del berretto
Avete presente quei simpaticissimi berretti invernali con il pompon sulla parte superiore? Scommetto che anche tu hai sempre creduto che fosse un dettaglio aggiunto per bellezza o moda, e invece no. Anche il pompon dei cappelli, tra le cose che forse non sai usare, ha una sua specifica utilità. Il pompon sul cappello risale al 1900 ed è nato come un trucco dei marinai per non ferirsi a bordo delle imbarcazioni. Indossavano sempre il cappello ed il pompon li avvisava quando, magari a causa del mare agitato, stavano per toccare il soffitto, prima di incombere in una bella capocciata. Idea furbetta, no?
