Connect with us

Animali

5 cose da sapere sulle cozze (o “mitilo”) come animale

Published

on

cozze

Le cozze come animali? Ecco le caratteristiche!

Chi non conosce le cozze in Italia? Praticamente nessuno perché sono un piatto a dir poco prelibato! Quasi nessuno, però, le conosce nella loro dimensione di “essere vivente” ed animale. Per tali motivi, vogliamo parlarvi di questo mollusco bivalve e equivalve. Scopriamo insieme 5 cose da sapere sulle cozze! 

Il colore delle cozze rivela il sesso

5 cose da sapere sulle cozze

Il guscio delle cozze solitamente è di un nero lucente, caratterizzato da sfumature violacee. Dall’esterno sembrano tutte uguali, esemplari maschi o femmine. C’è un modo, però, per distinguere e conoscere immediatamente il loro sesso; e le casalinghe italiane lo sanno bene. Per capire il sesso delle cozze, basta guardare all’interno della “conchiglia” e scrutarne il mantello, che ne rappresenta l’organismo, o meglio, l’insieme degli organi, anche quelli riproduttivi. Se vi troverete ad osservarne una, per scoprire il sesso di una cozza vi basterà guardare il colore: se sono di un arancione sgargiante vuol dire che sono femmine, se risultano gialle saranno del genere maschile.

Il vero appellativo delle cozze

5 cose da sapere sulle cozze

Tutti conosciamo questo mollusco quasi esclusivamente con il nome “cozza”. In realtà il suo vero nome è un altro: scientificamente conosciuto con Mytilus galloprovincialis, le cozze in lingua italiana si chiamano “mitilo”. A seconda delle aree geografiche e delle regioni, vengono chiamate anche “muscoli”, “peoci”, “pedoli” o “moscioli”.

Morfologia e alimentazione dei Mitili

5 cose da sapere sulle cozze

Il mitilo, o cozza come abbiamo capito, è un mollusco lamellibranco, dotato cioè di branchie a lamelle che assorbono l’ossigeno per la respirazione e che trattengono allo stesso tempo le sostanze nutritive, ovvero plancton e particellato organico in sospensione. La valva (parte esterna), composta principalmente da carbonato di calcio, risulta colore nero o nero-viola, con sottili cerchi d’accrescimento radiali e concentrici verso la parte appuntita; internamente si presenta invece di colore madreperla, ma con una superficie liscia. Le due valve sono tenute insieme da una cerniera con tre o quattro dentelli.

Cozze, Specie invasive e dannose

5 cose da sapere sulle cozze

I mitili mediterranei sono originari, appunto, del Mar Mediterraneo e dei paesi bagnati da esso. Vivono esclusivamente sugli scogli, in superficie o in sommersione, e in Italia sono comunissimi. Nonostante ciò, questo mollusco è riuscito ad “evolversi” e ad adattarsi anche a habitat e climi differenti. Per questo motivo è possibile trovare le cozze in paesi come Giappone, California, Sudafrica, Australia meridionale e Nuova Zelanda. Apparentemente innocue, in queste nazioni invece risultano pericolosi per gli ecosistemi locali; per questo sono state inserite nella lista delle 100 specie più dannose e invasive. 

Scienza e cozze

5 cose da sapere sulle cozze

Piccolissime, dalla mobilità ridotta, piatto tipico di alcune località e in alcuni Paesi addirittura considerate “dannose” e “invasive”. Per essere delle semplici cozze sembrano essere davvero degli animaletti contraddittori, ma c’è di più: le cozze in futuro potrebbero essere molto utili in alcuni campi della medicina. Alcuni scienziati, infatti, le stanno studiando. Stanno analizzando in modo specifico il “bisso“, cioè l’intreccio di fibre e colla naturale che resiste all’acqua e non danneggia il nostro organismo. Se si riuscisse a riprodurlo in laboratorio, in futuro potrebbe essere utilizzato in chirurgia per le suture, in ortopedia per le fratture e dai dentisti per riparare denti scheggiati. Interessante, vero?

A volte è bello guardare cose, animali e persone da un’ottica differente. Se ti è piaciuto questo post sulle cozze, commenta e condividi!