Nel 2019 è ormai difficilissimo trovare qualcuno che non abbia un tatuaggio sul proprio corpo. Per molti si tratta di una cosa intima, spesso intrisa di significato. Non tutti amano mettere il proprio corpo in mostra, ma c’è chi fa della propria pelle un’unica grande opera d’arte. Insomma, è un mondo pieno di realtà differenti, ma ci sono alcune domande che tendenzialmente infastidiscono tutti.
Puoi spiegarmi il significato di questo tatuaggio?
Non è legge, ma spesso fare questa domanda ad una persona tatuata può infastidirla. Il motivo è semplice: spesso dietro ad un tatuaggio ci sono molteplici significati, e spesso si tratta di fattori intimi e personali.
Ti pensi a 50 anni con la pelle piena di inchiostro?
Si, è vero. Nel tempo in cui stiamo vivendo siamo di fronte alle “prime generazioni” di “anziani tatuati“. Dunque questo è un problema abbastanza nuovo. Ma fondamentalmente se si è convinti di portare per tutta la vita con se qualcosa, perché mai pentirsene da vecchi?
I tuoi figli potranno tatuarsi?
Come pensate possa rispondervi una persona che ha deciso di tatuare il proprio corpo? Nel 99,9% dei casi, in risposta ad una domanda del genere, riceverete una risata. Pensateci, è come se un padre fumatore dicesse a suo figlio di non fumare perché fa male.
E se poi te ne penti?
È vero, in linea di massima un tatuaggio è per sempre. Ecco perché in molti hanno paura di condividerli con i propri amici o con i propri fidanzati. C’è chi però questioni di questo genere non se le pone minimamente, anche perché in ogni caso esiste la tecnica della rimozione con il laser.