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Animali

TOP 20 animali più strani e sconosciuti del mondo

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Vi è mai capitato di sentire la frase "è uno scherzo della natura"? Ebbene avremmo dovuto utilizzarla come titolo di questo articolo, è forse l'espressione più rappresentativa per l'elenco che andiamo a presentare. Di seguito vedremo alcuni degli animali più rari e strani che popolano la terra. Alcuni presentano un aspetto bizzarro e inconsueto, altri invece hanno delle abitudini disgustose o incredibili che vale la pena di conoscere. Da cervi-topo a pesci pipistrello dalle labbra rosse, passando per la talpa rosa senza pelo: ecco gli animali più strani e sconosciuti del mondo.

TARSIO DELLE FILIPPINE

Il tarsio delle Filippine è un primateaplorrino e appartiene alla famiglia dei Tarsidi. Ha un aspetto buffo, da piccolo Yoda, che lo rende adorabile e allo stesso tempo inquietante. Dotato di occhioni enormi color ambra fissi nell'orbita, i tarsi vantano anche un mantello che varia tra le tonalità grigio-bruno e bruno-rossiccio. Il loro collo può azzardare una rotazione di 180°, una mobilità che permette a questi animali di avere quasi piena visione di ciò che succede intorno a loro. Come tutti i Tarsidi hanno le dita delle zampe particolarmente lunghe; vivono attaccati ai rami degli alberi, come i koala, e possono farlo grazie ai cuscinetti plantari e alle unghie triangolari di cui li ha dotati la natura. Nelle Filippine è credenza comune che i tarsi si nutrano di carbone, a causa del vasto numero di incendi che si verifica ogni anno; in realtà si cibano di insetti, grandi e piccoli. Quanto alle curiosità, sappiamo innanzitutto che la gestazione di un tarsio femmina dura circa sei mesi e che dà alla luce un solo esemplare. C'è poi un altro aspetto curioso che riguarda questa specie: comunicano tramite gli ultrasuoni e sono tra i pochissimi primati in grado di riuscirci.

CERVO-TOPO

Il cosidetto cervo-topo è in realtà un trangulo. Si tratta di una specie abbastanza rara dalle sembianze strambe: in effetti, presenta il volto di un ratto e il corpo di un cervo, seppur in miniatura. Sappiamo che gli esemplari di questa specie arrivano a pesare tra i sei e gli otto chili e che superano di poco il metro di lunghezza. Come anticipato, la testa è molto piccola, quasi dalla forma triangolare e presenta un naso decisamente appuntito e nero. Quanto al corpo, come si nota dall'immagine, le zampe anteriori sono più corte di quelle posteriori e il busto ha una forma tondeggiante. Il colore del manto oscilla sempre tra il grigio e l'arancio due colori che rispettivamente si associano ai topi e ai cervi. L'habitat ideale per tranguli sono tipicamente le zone acquose: paludi, foreste tropicali, fiumi nonostante sia un animale per lo più terrestre. Lo troviamo in Thailandia e in Malesia è lì che si trova la maggiore concentrazione. Per un periodo si pensava che l'animale fosse estinto, ma poi nel 2008 sono stati ritrovati degli esemplari a Singapore.

AYE-AYE

L' aye-aye è un lemure notturno che vive in Madagascar. Si tratta di una specie protetta e lo è diventata a causa di un'antica superstizione. Gli abitanti del luogo ritengono che sia un animale che porti sfortuna, che la sua presenza annunci cattivo presagio. A seguito di una caccia sfrenata da parte di chi sosteneva la veridicità di questa superstizione, la specie è diventata protetta dalla legge. Un'altra peculiarità di questa specie, oltre allo sguardo spaventoso, è la presenza di un dito un più: si tratta di un'appendice recentemente dimostrata dall'American Journal of Physical Anthropology. Sembra infatti che l'aye-aye abbia un dito in più, rispetto agli altri lemuri, situato all'altezza del polso. Quanto al colore del manto questo può essere marrone o nero scuro e ciò che lo contraddistingue è anche una coda particolarmente grande, decisamente folta. Questa specie trascorre buona parte della propria vita appollaiata sugli alberi; raramente, infatti, scendono e camminano. Si costruiscono, letteralmente, la propria tana con delle foglie e dei rami, in modo che stiano comodi che abbiano quasi un letto su cui riposare durante il giorno.

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