Scienza
10 cose da brivido che succederanno nei prossimi anni
Come sarà il nostro Pianeta nel 2050? E in che modo sarà mutata la società che conosciamo? L'Intelligenza Artificiale potrebbe davvero prendere il sopravvento? In questo articolo abbiamo provato a rispondere a queste e altre domande inerenti al futuro. Si tratta di argomenti che suscitano inquietudine e curiosità allo stesso tempo; ma provare a conoscere la realtà che vivremo tra trent'anni potrebbe permetterci di correggere il tiro su tutto quello che oggi non va; potremmo apprezzare il meglio di questi tempi ed escludere il peggio dalla nostra quotidianità. Insomma è un modo come un altro di esorcizzare la paura dell'ignoto, soprattutto durante una pandemia che non accenna a placarsi. Con un po' di lungimiranza, in questa sede guardiamo oltre il Covid e proviamo a capire come, ad esempio, sarà possibile non mangiare mai più la carne; oppure se davvero i vaccini anti-cancro rappresenteranno una speranza concreta di salvezza. Insomma, ecco come la scienza e i propri dati ci prospettano il tempo che verrà; non un futuro lontano anni luce, ma dietro l'angolo, pronto a travolgerci.
Dobbiamo davvero temere l'intelligenza artificiale? Ecco cosa accadrà
Quanto vogliamo davvero sapere come evolverà l'intelligenza artificiale? La curiosità è tanta, ma è anche vero che può spaventare vedere un robot, un oggetto totalmente artificiale, rispondere come un essere umano, sentire come un essere umano. Eppure parliamo di una realtà tangibile, non di film che ha per protagonista Will Smith. Mettiamola così, sul finire degli anni '90 si prevedeva che intorno al 2040/2050 l'uomo avrebbe dovuto confrontarsi con una macchina ultra intelligente, capace di metterlo in ginocchio. Da allora sono stati fatti numerosi passi in avanti e sembra che il rapporto uomo/macchina sia gestibile, ma nessuno degli addetti ai lavori ha mai smentito la possibilità succitata di un confronto definitivo tra AI e essere umano. Basti pensare ai Tesla-bot; Elon Musk ha recentemente presentato degli umanoidi la cui scheda madre è stata posizionata al centro del petto, come fosse un cuore. Il bot può provare empatia, è dotato di videocamere e attuatori che hanno la medesima funzione di ossa e muscoli. L'idea di base di Musk è che questi umanoidi, di cui potremo osservare un prototipo finito nel 2022, potranno fungere da rimpiazzo alla mano d'opera che mancherà in futuro perché, richiamando i dati raccolti negli ultimi anni, le coppie tendono a non avere figli; dunque il calo demografico determinerà una voragine di forza-lavoro in molti settori. E' davvero solo questo l'intento dei Tesla-bot e i suoi simili? Probabilmente no, si tratta di una sfida per l'uomo; una sfida che presenta, a oggi, la possibilità del 50% che tutto vada per il verso giusto. Quanto all'altro 50%, il nostro compito è sperare che la tecnologia non ci sfugga di mano e che, letteralmente, non prenda vita.
Non mangeremo più la carne: cosa sono le proteine vegetali
No, non diventeremo tutti vegetariani, semplicemente ci nutriremo di hamburger o costolette create in laboratorio con proteine vegetali. Prima che la pandemia ci travolgesse, questo processo verso la carne coltivata sembrava dovesse arrivare a una svolta importante intorno agli anni '50 del 2000. Paradossalmente, gli ultimi due anni hanno permesso a scienziati, chimici e ingegneri di sgasare e dare un accelerata a molte operazioni, tra cui quella che riguarda la carne sintetica. Ne ha parlato recentemente anche Leonardo DiCaprio il quale, se non lo sapeste, è molto dedito all'attivismo. L'attore hollywoodiano ha investito in Mosa Meat che si occupa dello studio e della produzione della carne coltivata. DiCaprio, a tal proposito, ha chiarito: "Uno dei modi più efficaci per combattere la crisi climatica è rimodellare radicalmente il nostro sistema alimentare globale. Mosa Meat ha aperto la strada a un modo più pulito e gentile di produrre vera carne di manzo con il primo hamburger di manzo coltivato al mondo nel 2013. Sono onorato di unirmi a loro come consulente e investitore mentre ora si preparano a portare sul mercato carne bovina coltivata per tutti coloro che bramano il cambiamento". Non sappiamo con precisione da quando dovremo dire addio al filetto di manzo o all'arrosto di maiale; tuttavia, se le sperimentazioni in essere daranno i propri frutti in tempi brevi, ci arriveremo molto prima del 2050.