Curiosità
7 curiosità su Downton Abbey
Se c'è una serie TV in costume che ha animato i piccoli schermi con grazia e bellezza quella è Downton Abbey. Andata in onda dal 2010 al 2015 con sei stagioni, questa serie TV in costume racconta la storia di una famiglia aristocratica e, parallelamente, il mondo della servitù. Ambientata nella caratteristica tenuta da cui prende nome, la serie è ambientata negli Anni '20 e parte dal tragico incidente avvenuto a bordo del Titanic, il transatlantico affondato nell'oceano. Accolta calorosamente da pubblico e critica, una volta chiusasi la serie TV il creatore Julian Fellowes ha scelto di proseguire il racconto della famiglia Crawley sul grande schermo. Il primo film è arrivato nel 2019. Il secondo invece è stato posticipato più volte a causa della pandemia, ma è uscito il 28 aprile 2022 nelle sale (anche italiane). E, in vista del grande ritorno, vogliamo raccontarvi le curiosità più succose su Downton Abbey.
La presenza indispensabile di Maggie Smith
Uno dei personaggi che ha rappresentato per molti Downton Abbey è quello interpretato da Maggie Smith. Attrice premio Oscar amata anche grazie alla saga cinematografica di Harry Potter, nella serie TV in costume ha interpretato l'elegante e saggia Lady Violet. L'attrice, che compirà 88 anni a dicembre 2022, ha una filmografia vastissima alle spalle, eppure i suoi ultimi ruoli le hanno permesso di far breccia anche nel cuore delle nuove generazioni. In Downton Abbey, Lady Violet viene presentata sin da subito come una dama aristocratica dalla lingua affilata.
Le sue battute sono pungenti e sortiscono l'effetto sperato. La sua arma migliore, del resto, è il sarcasmo. E Michael Fox ha raccontato che è stata proprio l'attrice ad aggiungere quella marcia in più al suo personaggio: "In tanti hanno detto che lo sceneggiatore scriveva le battute migliori per lei. In realtà non è così. Quando leggi le battute sul copione non sembrano così mordaci, così spiritose, così taglienti. È Maggie Smith a portare la scrittura a un livello più alto. È un’attrice e una persona a cui non sfugge mai alcun tipo di dettaglio, che mette in discussione qualunque cosa e non dà mai niente per scontato".
D'altro canto, Maggie Smith ha raccontato di non essere mai stata pienamente soddisfatta dai suoi ultimi ruoli, in particolare dalla professoressa McGranitt in Harry Potter e dalla dama in Downton Abbey. Parlando a ES Magazine, l'attrice ha raccontato di essere contenta di aver avuto la possibilità di recitare in due forti prodotti dell'intrattenimento, ma non di essere stata soddisfatta appieno dal lavoro. "Sono profondamente grata per la possibilità di aver lavorato in Harry Potter e in Downton Abbey, ma non sono state esattamente soddisfacenti come esperienze. Non mi è sembrato di recitare davvero in quei casi".
Tutti i premi vinti da Downton Abbey
Finora Downton Abbey è una delle serie inglesi più premiate di sempre. Il suo successo incontrastato ha spianato la strada ad altre storie in costume, come ad esempio Bridgerton e The Gilded Age e, considerando che è stata seguita da 120 milioni di telespettatori in tutto il mondo, non poteva non collezionare i più importanti riconoscimenti del mondo dello spettacolo. Essendo una serie TV, Downton Abbey non ha potuto gareggiare agli Oscar, altrimenti siamo certi che avrebbe portato a casa anche un Academy Award. Ma, al tempo stesso, ha fatto incetta di Golden Globes.
Su otto nomination collezionate negli anni, la serie TV in costume ha trionfato ben tre volte: la prima nel 2012 come migliore miniserie TV, la seconda l'anno seguente grazie a Maggie Smith che ha vinto come migliore attrice non protagonista e la terza nel 2015, con il premio andato a Joanne Froggatt. Ma non solo Golden Globes. Downton Abbey ha ricevuto tre nomination ai BAFTA Awards, vinto 11 Emmy Awards e quattro SAG Awards. In questo caso specifico, il premio è andato tre volte all'intero cast e soltanto una volta, nel 2014, nello specifico a Maggie Smith. Inoltre la serie TV è entrata nel Guiness World Record nel 2011 poiché è stata la serie TV con il punteggio di recensioni più alto da parte dei critici, battendo persino Mad Men.
Il segreto dei costumi di scena
I costumi di Downton Abbey sono una delle parti più importanti della serie TV, talmente importante che è stata dedicata loro una mostra itinerante. La costumista Anna Mary Scott Robbins, che ha curato soprattutto le ultime due stagioni e i due film, ha raccontato di aver frequentato spesso negozi d'antiquariato scozzesi anziché inglesi, poiché più affollati in genere. "Ho analizzato molti indumenti degli anni ’20 e ho cominciato a fare shopping alle fiere del vintage per vedere i tagli e i modelli. Mi sono immersa completamente. Non si finisce mai di cercare perché c’è sempre qualcos’altro che si può trovare, o un piccolo dettaglio che troverà poi la sua strada in un costume." Gli abiti realizzati per Lady Violet, ad esempio, hanno avuto come punto di riferimento il guardaroba della Regina Alexandra, bisnonna della Regina Elisabetta II che si è detta grande fan della serie TV.
La costumista ha raccontato come ha affrontato il cambiamento da piccolo a grande schermo. "Una delle cose che ho pensato quando ci stavamo muovendo dalla serie televisiva al film è stata che avevo meno costumi con i quali raccontare una storia. Nel corso di nove episodi, avevo centinaia di costumi per dipingere un quadro e raccontare una storia, e sviluppare un arco per ogni personaggio. Dovevo colpire nel segno più concisamente con i costumi nel film. Però avevo più tempo per creare veramente le scene, fare attenzione ai colori e assicurarmi che i costumi funzionassero con l’arredo e lo stesso ambiente. Un’altra considerazione è stata che i costumi sarebbero stati visti in una scala maggiore, letteralmente. Ho utilizzato molti pezzi vintage, autentici, e gli ho disegnato intorno, restaurandoli, personalizzandoli oppure ho usato delle stoffe vintage per fare qualcosa di nuovo. Tutte quelle stoffe, tutti i dettagli e tutto il mestiere doveva reggere all’esame accurato dello schermo gigante".