Come creare un giardino rigoglioso sul balcone: guida pratica

Creare un giardino rigoglioso sul balcone può essere una gratificante attività che porta la bellezza della natura direttamente in casa. Al fine di rendere questa scelta più facilmente attuabile, una serie di consigli utili possono essere il giusto punto di partenza. Di seguito, proponiamo a tal proposito una guida pratica da utilizzare come potenziale sostegno per creare e mantenere un giardino fiorito, verde e sempre vivo anche sul balcone di casa. L'importante è seguire i passi con attenzione ed esaminare tutti gli aspetti indispensabili che riguardano sia le specie vegetali che si sceglieranno di piantare, sia tutto il contesto in cui le piante si svilupperanno. Attenzione, dunque, alla luce, al clima, al terriccio e alla scelta dei protagonisti green di questa attività.

Passo 1: valutazione dello spazio per il giardino sul balcone

Quando si sceglie di decorare il davanzale, il balcone o il terrazzo di casa con piante e fiori una delle prime accortezze da tenere presente è, senza dubbio, la valutazione dello spazio che accoglierà le diverse specie vegetali. Innanzitutto, per un giardino sul balcone è bene esaminare quanta luce del sole riceve il luogo scelto. Questo aspetto, infatti, è fondamentale nella scelta di piante e fiori, perché il sole influenza in maniera diretta le piante, contribuendone alla crescita. Tuttavia, è bene tenere presente che alcune specie richiedono la luce diretta del sole, altre indiretta. Per altre un'esposizione prolungata è fondamentale, per altre ancora potrebbe essere deleteria. Alcune coltivazioni hanno, infine, bisogno di ombra costante o periodica. Sempre per quanto riguarda lo spazio, poi, è necessario anche misurare lo spazio a disposizione e in questo caso un ulteriore consiglio è quello di massimizzare anche lo spazio in verticale, quindi utilizzando scaffali, supporti o vasi appesi che renderanno il balcone ancora più originale.

Passo 2: scelta delle piante

Dopo aver valutato lo spazio in cui 'sorgerà' il giardino sul balcone, il passo successivo ricade inevitabilmente sulla scelta delle piante. In questo caso è bene prendere in considerazione anche la situazione ambientale e climatica. Dunque è fondamentale scegliere piante che siano adeguate al clima del luogo in cui si vive e poi anche alla posizione specifica in cui si trova il balcone rispetto alla casa. In questo caso è bene sapere, ad esempio, che esistono piante resistenti al vento come l'Artemisia, l'Erica o il Salice, così come esistono piante che resistono alla salsedine come la Magnolia o l'Alloro. Inoltre un'idea che potrebbe risultare piuttosto efficace, dal punto di vista decorativo e funzionale, è combinare fiori colorati con erbe aromatiche e piccoli ortaggi.

Passo 3: scelta dei materiali giusti

Quando si pensa ad un giardino sul balcone, è bene far ricadere la scelta delle piante su specie che possano essere coltivate in contenitori come vasi o fioriere, questo crea un'atmosfera più flessibile e semplifica la cura delle piante. Il ristagno dell'acqua però, può essere letale per una pianta, infatti, potrebbe procurare il deterioramento della stessa, in quanto potrebbe far marcire le radici fino a procurare la morte della pianta o agevolarne malattie. In questo caso, dunque è bene scegliere vasi e fioriere che siano drenanti, ovvero sui quali siano presenti i fori che garantiscono il drenaggio. Anche la scelta del terreno è fondamentale. Infatti, non ogni terriccio è adatto ad ogni pianta. Importante, dunque conoscere la composizione adeguata e assicurarsi che il terreno sia sempre di qualità, leggero e anch'esso ben drenato. Questo consentirà a piante e fiori di crescere rigogliosi e sani.

Passo 4: pianificazione del "layout" del giardino sul balcone

Un giardino sul balcone che si rispetti, e che appaia bello da vedere ma anche funzionale, prevede senza dubbio una corretta organizzazione degli spazi. In questo caso, dunque, è utile posizionare ad esempio le piante più alte in una posizione adeguata che non crei ombra eccessiva sulle piante più basse (in modo da non impedire il passaggio diretto del sole, qualora quella pianta ne necessiti). Inoltre, per creare maggiore armonia è bene posizionare piante rampicanti sulle ringhiere o sui supporti verticali, in modo da creare una giusta combinazione nello spazio a disposizione. Sempre per quanto riguarda il 'layout' del giardino sul balcone, è buona pratica giocare sui colori e le texture delle varie specie. Quindi armonizzare foglie e fiori nel modo più corretto, ma anche creativo, renderà sicuramente l'insieme più accattivante e bello. 

Passo 5: acqua e fertilizzanti

Allo stesso modo della luce, anche l'acqua gioca un ruolo fondamentale nella crescita sana e rigogliosa. Di conseguenza l'irrigazione è un passo fondamentale nella cura di ogni pianta. Il giardino deve, infatti, essere innaffiato regolarmente, senza però lasciare che l'acqua si accumuli. A tal proposito, è bene sapere che esistono dei metodi specifici per poter innaffiare le piante anche quando si è fuori casa. Come ad esempio i blumat, che sono dei piccoli coni in terracotta i quali collegano la pianta ad una bottiglia irrigando all'occorrenza. Ovviamente, è necessario assicurarsi di adattare la frequenza e la quantità d'acqua alle esigenze specifiche delle piante e questo vale sia per l'annaffiatura in 'presenza' che per quella in 'assenza'. Inoltre, alla cura appartiene anche l'uso di fertilizzanti e in questo caso è necessario che per ogni pianta arrivino nutrienti bilanciati secondo le esigenza di ciascuna (ma anche più inesperti potranno seguire le istruzioni sulle confezioni).