Yoga per Principianti: Posizioni Facili e Benefici per il Benessere Fisico e Mentale

A cosa serve lo Yoga e perché intriga così tanto anche chi non è esattamente appassionato di sport? Il termine Yoga deriva dalla radice della parola sanscrita "yuj" che significa proprio unire, ma nel tempo con l'influenza anglosassone si è tramutata in "yoke" che ha poi portato al termine Yoga che utilizziamo anche oggi. Lo Yoga è una disciplina di origini indiane che nasce come pratica spirituale, puntando alla meditazione. Ma, una volta arrivata e diffusasi anche in Occidente, è diventata soprattutto una tecnica di rilassamento. Questa disciplina aiuta a raggiungere il perfetto equilibrio tra mente e corpo, stimolandone quindi il benessere combinando movimento, respirazione e consapevolezza. Ma quali sono le posizioni più facili da scegliere se ci si avvicina da principianti a questa disciplina? E quali sono i reali benefici? Scopriamo quali sono le posizioni di Yoga adatte ai principianti insieme ai loro benefici. Una volta provato, non potrete più farne a meno! Piccola avvertenza: suggeriamo di praticare attività con il supporto di un esperto per eseguire in modo corretto ogni posizione, evitando controindicazioni.

Tadasana (Posizione della Montagna)

La posizione della montagna, detta Tadasana, è una delle più facili per questo è suggerita a chi si avvicina allo Yoga da principiante. Il termine deriva dal sanscrito: tada sta per montagna e asana per posizione. Infatti la posizione ricorda esattamente una montagna per via della posizione del corpo, con la testa che rappresenta la cima, le braccia i pendii e i piedi che si poggiano sul pavimento che rappresentano il suolo. In genere questa posizione è tra le prime ad essere praticate perché, tra i suoi benefici, aiuta a migliorare la postura. In più rende le gambe più forti e migliora anche la consapevolezza del respiro. Questa posizione basica aiuta a distendere i muscoli della schiena e aiuta anche a favorire la digestione. In più rende spalle, braccia e muscoli del torace più robusti.

Balasana (Posizione del Bambino)

Passiamo adesso alla Balasana, detta anche posizione del bambino. In questo caso è più comodo utilizzare un tappetino per eseguire questo passaggio, che rappresenta uno dei più praticati nelle sessioni di Yoga. Perché? Sicuramente per i suoi benefici, perché aiuta a rilassare in modo immediato tutto il corpo. Anche in questo caso il significato della parola deriva dal sanscrito: bala sta per bambino, mentre asana per posizione. Questa posizione è detta del bambino perché ricorda, per l'appunto, quella fetale con ginocchia e fianchi piegati e il petto che aderisce alle cosce, ben accovacciati. I benefici della Balasana sono numerosi: prima di tutto aiuta a contrastare i dolori alla schiena e del collo. Aiuta ad allungare la colonna vertebrale, rilassando la schiena, e stimola la circolazione del sangue. Inoltre questa posizione di Yoga aiuta a ridurre tensioni e a combattere lo stress.

Adho Mukha Svanasana (Posizione del Cane a Testa in Giù)

Adho Mukha Svanasana, detta anche posizione del cane a testa in giù perché in effetti ne evoca proprio l'immagine, è una delle posizioni più importanti dello Yoga adatta anche ai principianti. A cosa serve? Il suo scopo è quello di lavorare sulla schiena ma anche sul resto del corpo, allungando la schiena e tonificando gambe e braccia. In più rafforza le articolazioni del ginocchio e anche l'anca. Questa posizione aiuta anche a rilassare il collo e calma la mente. Tra le posizioni principali del Saluto al Sole, opera soprattutto sulla flessibilità di alcune aree del corpo e ne migliora la postura, aiutando a contrastare il mal di schiena.

Yoga: Virabhadrasana I (Posizione del Guerriero I)

Adatto a principianti, ma con un'accortezza maggiore rispetto alle precedenti è la Virabhadrasana I, detta anche posizione del Guerriero I. Prevede un'esecuzione in piedi, ma altri non è che un affondo profondo. La scelta del nome in questo caso deriva da un eroe mitologico Indù, proprio Virabhadra, rappresentato come un guardiano e spesso raffigurato davanti ai templi. Nello Yoga, Virabhadra rappresenta il conflitto interiore e diventa il guerriero spirituale presente in ognuno di noi. Fatte le dovute premesse, capiamo quali sono i benefici della Virabhadrasana I. Questa posizione aiuta ad allungare la parte frontale del corpo e migliora sia l'equilibrio che la coordinazione del corpo, così come influisce anche sulla concentrazione. Aiuta a rafforzare cosce, ginocchia, caviglie, polpacci e a irrobustire anche la schiena.

Uttanasana (Posizione della Pinza in Avanti)

Uttanasana deriva dal sanscrito: ut sta per intenso, tan per allungamento e asana per posizione. Ecco perché è nota anche come la posizione della pinza in avanti, perché permette di avvolgere la parte inferiore del corpo utilizzando quella superiore. Si tratta di un piegamento in avanti che si realizza afferrando le caviglie. Proprio per questo tra i suoi benefici rientra tutto ciò che prevede un allungamento del corpo in particolare della parte posteriore. Si rafforzano i muscoli delle gambe, delle ginocchia, si stimolano anche i reni e il fegato e in più questa tecnica riduce anche la tensione al collo, alle spalle e riduce mal di testa, stress ed ansia. Questa posizione è una delle più importanti dello Yoga, motivo per cui è quasi sempre inclusa.

Cat-Cow Stretch (Posizione della Mucca e del Gatto)

Bitilasana-Marjaryasana, detta anche Cat-Cow Stretch è la posizione della mucca e del gatto. In sanscrito deriva da Marjari che significa proprio gatto e asana che, come sappiamo, significa posizione. Ritenuta una delle più comuni, questa posizione influisce soprattutto sulla colonna vertebrale, migliorando la flessibilità della schiena e ad allentare tensioni. Rientra tra le posizioni dei piegamenti in avanti, aiuta ad allungare i muscoli della schiena e al tempo stesso rafforza il busto. Infatti questa posizione è utile anche per prevenire eventuali dolori alla schiena. In più aiuta a calmare la mente, riducendo lo stress coordinato movimento del corpo e respirazione. La Marjaryasana aiuta anche contro i dolori cervicali. In genere queste due posizioni sono eseguite insieme in breve sequenza.

Yoga: Sukhasana (Posizione Seduta Facile)

Finora abbiamo elencato tutte posizioni Yoga in piedi, mentre la Sukhasana è detta anche Posizione Seduta Facile. Piccola premessa: non tutte le posizioni Yoga da praticare seduti sono facili da sopportare, soprattutto per quelli che si avvicinano alla disciplina per la prima volta. La Sukhasana viene scelta soprattutto per favorire la meditazione ed è una delle più semplici e comode, quindi adatta a tutti. Questa posizione aiuta soprattutto a rilassare i muscoli del corpo e a svuotare la mente, così come ne migliora anche la postura e aiuta a trovare un equilibrio tra calma fisica e mentale. Favorisce anche una respirazione più profonda, aiutando a ridurre stress e ansia.

Marjariasana (Posizione del Gatto)

La posizione del gatto, Marjariasana, è tra le più praticate dello Yoga proprio perché ritenuta una delle più efficaci. Il suo scopo è quello di migliorare la postura, quindi lavora molto sulla schiena. Per realizzarla al meglio il consiglio è di lasciarsi ispirare proprio dal nome e sentirsi più simile ad un gatto che ad un essere umano. Facile ed efficace, spesso questa posizione è una delle primissime che si praticano nella fase di riscaldamento. Con la schiena rivolta verso l'alto, si punta a diversi benefici come sciogliere la schiena rigida, rendendola più elastica. Inoltre emulando il movimento del gatto si massaggia e tonifica la parte inferiore dell'addome. Questa posizione aiuta anche a regolarizzare il ciclo mestruale e ad alleviare i crampi.