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Viaggi

Esplorare le Tradizioni dei Fari: Storie di Guida nelle Tempeste

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I fari, con la loro presenza imponente e solitaria sui promontori rocciosi o sulle coste battute dal vento, non sono solo punti di riferimento cruciali per i naviganti. Ma anche simboli di avventura, isolamento e, a volte, di mistero. Viaggiare verso destinazioni dove i fari giocano un ruolo principale offre un'esperienza unica. Si mescolano la bellezza naturale con la storia marittima. E con le storie di coraggio di coloro che, nel corso dei secoli, hanno guidato le navi al sicuro attraverso tempeste e acque pericolose. Questo articolo esplora alcuni dei fari più famosi al mondo, le loro storie affascinanti e le avventure di viaggio che offrono.

Fari, Capo Hatteras

Il faro di Capo Hatteras, sulla costa della Carolina del Nord, è noto per la sua striscia a spirale bianca e nera, ed è uno dei più riconoscibili negli Stati Uniti. Si trova nell'area conosciuta come "il cimitero dell'Atlantico" per le numerose navi affondate a causa delle sue pericolose correnti e dei banchi di sabbia. Il faro serve da guida sicura per i marinai dal 1870. I visitatori possono scalare i suoi 257 gradini per una vista mozzafiato sull'Oceano Atlantico e sulle acque circostanti.

Faro di Eddystone

Situato sulla pericolosa Eddystone Rocks a 14 chilometri dalla costa del Devon, il faro di Eddystone ha una storia di costruzioni e ricostruzioni iniziata nel 1698. La versione attuale, costruita nel 1882, è un tributo all'ingegneria vittoriana e continua a essere un punto di riferimento essenziale per la navigazione nel Canale della Manica. Le storie dei custodi che hanno vissuto qui sono ricche di drammi e tragedie. E fra tutti i fari dell'Inghilterra rendono Eddystone un luogo particolarmente affascinante per gli appassionati di storia e di mare.

Faro di Kilauea

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Foto Wikimedia Commons/Par Ussites

Situato sull'isola di Kauai, il Faro di Kilauea offre una delle vedute più spettacolari delle Hawaii. Costruito nel 1913 su una scogliera che sovrasta l'Oceano Pacifico, è un punto di riferimento vitale per le navi che viaggiano tra l'America e l'Asia. Ora un rifugio per la fauna selvatica, offre ai visitatori la possibilità di osservare alcune delle specie di uccelli marini più rare al mondo. Tra i fari dell'Oceano Pacifico, Kilauea è uno di quelli che consentono di godere di viste panoramiche sull'Oceano e sulle montagne circostanti.

Montauk Point

Il Faro di Montauk Point si erge all'estremità orientale di Long Island, New York, guidando i marinai dal 1796. È il più antico faro dello Stato di New York e uno dei primi fari a che il Governo degli Stati Uniti abbia mai autorizzato. La sua posizione unica offre viste spettacolari sull'Atlantico e l'opportunità di esplorare la ricca storia marittima della regione attraverso mostre e tour guidati.

Faro di Peggy's Cove

Peggy's Cove in Nuova Scozia è famosa per il suo pittoresco faro situato su rocce granitiche e lisce che si estendono verso l'Atlantico. Uno dei fari più fotografati al mondo, Peggy's Cove è anche simbolo della resilienza marittima canadese. Offre un panorama mozzafiato sulla costa selvaggia. La comunità circostante, con le sue case colorate e i ristoranti di pesce, aggiunge fascino alla visita di questo luogo iconico.

Fari, il Mangiabarche

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Foto Luciano Manconi

Il Faro Mangiabarche, tra i più belli del Mediterraneo, si erge sull’omonimo scoglio, situato a circa 400 metri al largo dell’isola di Sant’Antioco, in Sardegna. Costruito intorno nel 1935, il faro segnala ai naviganti, provenienti dalle coste spagnole e dall’isola di San Pietro, la presenza di un tratto di mare particolarmente rischioso.

Tra l’isola di Sant’Antioco e lo scoglio del faro sono presenti scogli e secche che affiorano dal mare, e che rappresentano ancora oggi una pericolosa insidia per i naviganti. A questo si aggiunge il forte vento di maestrale che d’inverno spira dall’Atlantico e che spinge le imbarcazioni verso gli scogli, complici anche le correnti dello stretto tratto di mare. Secondo una leggenda, il nome Mangiabarche deriverebbe dall’aspetto delle secche e delle rocce che ricorderebbero i denti di un mostro marino.

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