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Curiosità

Festival di Sanremo: le vittorie che non ti aspetti

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I Maneskin vincitori del Festival di Sanremo

Quando pensiamo a Sanremo, ci tornano subito in mente le esibizioni di voci meravigliose che hanno fatto la storia del nostro Paese. Domenico Modugno, Gianni Morandi, Riccardo Cocciante sono soltanto alcuni degli artisti che si sono aggiudicati almeno un'edizione della kermesse. Se però vi dicessi che l'argentina Lola Ponce o i Jalisse hanno vinto il Festival, ci credereste? Difficile pensarlo, lo so, ma non c'è niente di più vero. Sanremo, infatti, non è nuovo ai colpi di scena. Nel corso delle 73 edizioni sono stati molte le vittorie a sorpresa, e di seguito vi racconteremo le più clamorose.

Valerio Scanu - Per tutte le volte che... (2010)

Valerio Scanu al Festival di Sanremo
Foto Ansa: ANSA/ETTORE FERRARI

Il Festival dello scandalo e delle proteste, così viene ricordata l'edizione sanremese del 2010. Quella che doveva essere una kermesse da ricordare nel tempo per il suo sessantesimo anniversario, rimarrà tra i ricordi degli spettatori per il colpo di scena della serata finale. A giocarsi la vittoria, infatti, ci sono cantanti affermati come Marco Mengoni, Malika Ayane, Simone Cristicchi, ma nessuno di loro occuperà i primi due gradini del podio.

Aiutati enormemente dal televoto, il duo formato da Pupo ed Emanuele Filiberto salirà fino al secondo posto, mentre la vittoria andrà inaspettatamente a Valerio Scanu. Il cantante sardo, fresco vincitore della trasmissione Amici di Maria de Filippi, potè godere di un grande seguito da casa, che gli fece recuperare molte posizioni, a tal punto da sorpassare tutti gli altri pretendenti. La sua fu una vittoria contestatissima da parte di stampa e orchestra, le quali giudicarono completamente sbagliato il metodo di voto.

Marco Carta - La Forza Mia (2009)

Marco Carta al Festival di Sanremo
Foto Ansa: EPA/CLAUDIO ONORATI

Torniamo indietro di un anno, per quella che sarà una vittoria da "prima volta". Marco Carta, infatti, fu il primo cantante proveniente da un talent a vincere un'edizione del Festival della canzone italiana. Reduce dalla vittoria di Amici nel 2008, l'artista si presentò giovanissimo sul palco di Sanremo con il brano La forza mia, riscuotendo un successo enorme, soprattutto tra i suoi giovanissimi fan. La stessa edizione sarà ricordata per un altro debutto molto molto curioso, ovvero quello di Arisa con la canzone Sincerità.

Piccola Orchestra Avion Travel - Sentimento (2000)

Piccola Orchestra Avion Travel al Festival di Sanremo
Foto Ansa: CLAUDIO ONORATI/ANSA/ji

È il primo Festival del nuovo millennio, e per questo motivo il pubblico si aspetta qualcosa di grande. Il colpo di scena arriva proprio in finale, quando la semisconosciuta (nonostante una carriera ventennale) Piccola Orchestra Avion Travel batte colossi del calibro di Gianni Morandi, Irene Grandi e Max Gazzé. L'espressività incredibile di Peppe Servillo (fratello dell'attore Tony Servillo), la delicatezza degli arrangiamenti e la loro teatralità conquista la Giuria di Qualità, che con il suo voto ribalta la classifica.

Francesco Gabbani - Occidentali's karma (2017)

Da Sanremo Giovani a quello dei "grandi", vincendo. Sì, perché Francesco Gabbani è passato dal debutto alla vittoria in un colpo solo. Nel 2016 trionfò come emergente con il brano Amen, mentre l'anno successivo spiazzò tutti con Occidentali's Karma. Una canzone con ritmo, ballerina, che conquistò le radio di tutto il Paese e pure i favori del pubblico, che la preferirono ai brani più classici di Fiorella Mannoia e Ermal Meta con le rispettive Che sia benedetta e Vietato Morire, quest'ultima favoritissima sin dalla prima serata.

Jalisse - Fiumi di parole (1997)

Jalisse al Festival di Sanremo
Foto Ansa: Claudio Onorati/Ansa/Do

Torniamo indietro nel tempo di 20 anni, per trovare Fiumi di parole dei Jalisse. Sconosciuti al pubblico, si presentarono con un brano leggero e molto orecchiabile, perfetto per i canoni di Sanremo. Il duo si trovò tra i big grazie alla partecipazione nella sezione Nuove Proposte dell'anno prima, ma nessuno si sarebbe aspettato un risultato del genere. La loro vittoria fu chiacchieratissima, a tal punto da essere messa in discussione per un presunto plagio del brano Listen to your heart dei Roxette. Vittoria a parte, la coppia ha tentato di partecipare nuovamente al Festival per venticinque anni consecutivi rimanendo però sempre esclusa.

Maneskin - Zitti e buoni (2021)

Oggi non la etichetteremmo come una vittoria a sorpresa, ma nel 2021 in pochi si sarebbero aspettati un'affermazione del genere sul palco dell'Ariston. Freschi di X-Factor, la band proponeva e propone tutt'oggi un rock che secondo i bookmakers mal si sposava con l'audience sanremese. La musica italiana, infatti, usciva da un periodo in cui era l'indie dei The Giornalisti e di Calcutta a vendere i dischi, ma evidentemente c'era necessità di ricambio. In questo clima il gruppo riuscì a "mangiarsi il palco" e a conquistare i favori del pubblico che li preferirono a Madame ed Ermal Meta.

Mahmood - Soldi (2019)

Lo potremmo definire come il Festival delle sorprese, ma non solo: è a tutti gli effetti il Festival dello scacco. Con il cantante romano Ultimo acclamatissimo dai giovani con il brano I tuoi particolari, la vittoria sembra ormai assegnata. Viene data la classifica, partendo dal venticinquesimo posto. Non compare un nome: Mahmood. Se ne sono dimenticati? No, è tutto vero, è tra i primi tre e dovrà dunque cantare nuovamente. L'incredulità tra le persone cresce fino a raggiungere l'apice nel momento in cui viene proclamato come vincitore. Contestatissimo il voto, si farà strada nel palcoscenico musicale italiano per un timbro di voce in possesso di pochi.

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