Scienza
Il mondo delle piante medicinali: antiche cure e rimedi naturali
L'uso delle piante medicinali è una pratica antica, radicata nella storia dell'umanità, che precede l'avvento della medicina moderna. Queste piante, utilizzate in varie culture per millenni, offrono un ricco patrimonio di conoscenze sulla cura delle malattie e il mantenimento della salute attraverso mezzi naturali e quelle che si definiscono, per l'appunto, erbe officinali. Esplorare il mondo delle piante medicinali significa immergersi in un universo di antiche cure e rimedi che continuano a offrire soluzioni valide e sostenibili per molti disturbi, tanto da essere adoperate in diverse culture ancora oggi e da essere utilizzate come cure 'alternative' in diversi contesti laddove possono risultare efficaci.
La storia delle piante medicinali
Le piante medicinali, sono state tra le prime risorse utilizzate dall'uomo per combattere malattie e dolori. Dall'antico Egitto alla Cina, passando per la Grecia e l'Impero Romano, ogni civiltà ha scoperto, catalogato e trasmesso le proprie conoscenze sulle proprietà curative delle piante. Un esempio in assoluto potrebbe essere la Medicina Tradizionale Cinese. Una pratica quest'ultima utilizzata ancora oggi e che mette l'uomo al centro dell'universo. Secondo questa antichissima tradizione, il mondo e i suoi elementi (acqua, terra, metallo, legno e fuoco) danno origine allo yin e allo yang, che sono due opposti. Nel corpo lo yin e lo yang si bilanciano tramite le energie degli umori corporei e degli organi interni. E a tal proposito le piante medicinali servono a mantenere l'equilibrio nel corpo. Questa eredità di saggezza è stata arricchita e ampliata nel corso dei secoli, influenzando profondamente la pratica medica contemporanea.
Cosa sono le piante medicinali
Per definire le piante medicinali è importante partire dal concetto più ampio di erbe officinali. Quest'ultime, infatti, sono un insieme di diverse tipologie di piante che l'uomo trasforma da sempre (attraverso: essiccazione, macerazione, estrazione...), per creare infusi, olii essenziali, decotti e altri prodotti da impiegare a scopo terapeutico e/o alimentare. In tal senso, le erbe aromatiche sono quelle, particolarmente ricche di profumi e sapori, usate soprattutto per la cucina o la creazione di profumi naturali. Invece, le piante medicinali sono quelle che contengono un insieme di principi attivi dall'effetto benefico sulla salute e sulla cosmesi. Secondo l'OMS, inoltre, con piante medicinali si intente un organismo vegetale che contiene, in uno dei suoi organi, sostanze da impiegare a fini terapeutici o che sono i precursori di emisintesi farmaceutici.
La scienza dietro le piante medicinali
Proprio partendo dalla definizione di piante medicinali offerta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, è interessante notare come con il progredire della scienza e della ricerca, molte delle proprietà delle piante medicinali sono state isolate, studiate e utilizzate per sviluppare farmaci moderni. Uno dei primi esempi è sicuramente la morfina, analgesico superiore utilizzato per il trattamento di dolori di entità medio-alta. Si tratta del più abbondante e principale alcaloide contenuto nell'oppio, estratto dalla linfa del papavero da oppio (Papaver somniferum). La morfina, uno degli almeno 50 alcaloidi diversi presenti nell'oppio, è stato il primo principio attivo estratto da una fonte vegetale. Altro esempio notevole è poi la digitossina, glicoside digitalico, estratto dalla digitale (Digitalis purpurea) ed utilizzato per trattare alcune patologie cardiache. E gli esempi sono davvero molteplici.