Animali
Le 13 storie più incredibili sui cani eroi che hanno compiuto imprese commoventi
Se amate i cani e le notizie che riguardano le loro gesta eroiche vi commuovono ogni volta, siete capitati sull’articolo giusto. Sappiamo che i nostri amici a quattro zampe sono capaci di grandi cose, tra cui imprese impossibili, a volte anche per gli esseri umani. Sono in grado di empatizzare e fiutare il pericolo più di quanto pensiamo; ecco perché le storie che andiamo a raccontare vi lasceranno senza parole.
La storia di Angel e il randagio: il salvataggio nella foresta
Il primo episodio è stato riportato dalla NBC News qualche tempo fa: un randagio in Kenya è riuscito in un’impresa strepitosa. I cani sono dotati di un istinto raro, si sa; riconoscono le situazioni in cui intervenire e sanno precisamente quando invece lasciar correre. Il protagonista di questa vicenda ha agito e ha compiuto un gesto straordinario, al di là di ogni immaginazione.
Il randagio, a cui ancora non è stato dato un nome, ha fatto l’impossibile per portare in salvo una neonata abbandonata nella foresta. Potrà sembrare assurdo, ma il cagnolino, durante una passeggiata, si è imbattuto nel fagotto e ha pensato, probabilmente, che non fosse il caso di lasciarla lì, in balia degli altri animali che non ne avrebbero avuto la stessa cura. L’istinto l’ha guidato e l’ha convinto che cercare aiuto e portarla via da lì fosse la cosa più giusta da fare.
L’ha trasportata per chilometri, attraversando strade trafficate e barriere di filo spinato. Non si è mai lasciato intimorire, nonostante stesse percorrendo una strada difficile e tortuosa. Aveva un obiettivo, doveva riuscire a salvarla. Si è fermato solo quando ha raggiunto il branco e ha messo la bambina al sicuro. Come se fosse una di loro, la piccola è rimasta vigile e non le è accaduto nulla. La NBC ha riferito che poco dopo è stata trovata da degli operatori sanitari che le hanno prestato le prime cure e che oggi sta bene. Angel, così è stata soprannominata dai soccorritori, è sopravvissuta grazie al randagio eroe e al suo branco che l’ha accolta senza pensarci su, nemmeno per un attimo. Certo è merito dell’istinto, ma bisogna riconoscere al randagio una certa lungimiranza: ha preso la bimba quasi come se fosse consapevole che portandola via dalla foresta, in un modo o nell’altro, sarebbe stata salva.