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Animali

Le 13 storie più incredibili sui cani eroi che hanno compiuto imprese commoventi

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Se amate i cani e le notizie che riguardano le loro gesta eroiche vi commuovono ogni volta, siete capitati sull’articolo giusto. Sappiamo che i nostri amici a quattro zampe sono capaci di grandi cose, tra cui imprese impossibili, a volte anche per gli esseri umani. Sono in grado di empatizzare e fiutare il pericolo più di quanto pensiamo; ecco perché le storie che andiamo a raccontare vi lasceranno senza parole.

La storia di Angel e il randagio: il salvataggio nella foresta

Il primo episodio è stato riportato dalla NBC News qualche tempo fa: un randagio in Kenya è riuscito in un’impresa strepitosa. I cani sono dotati di un istinto raro, si sa; riconoscono le situazioni in cui intervenire e sanno precisamente quando invece lasciar correre. Il protagonista di questa vicenda ha agito e ha compiuto un gesto straordinario, al di là di ogni immaginazione.

Il randagio, a cui ancora non è stato dato un nome, ha fatto l’impossibile per portare in salvo una neonata abbandonata nella foresta. Potrà sembrare assurdo, ma il cagnolino, durante una passeggiata, si è imbattuto nel fagotto e ha pensato, probabilmente, che non fosse il caso di lasciarla lì, in balia degli altri animali che non ne avrebbero avuto la stessa cura. L’istinto l’ha guidato e l’ha convinto che cercare aiuto e portarla via da lì fosse la cosa più giusta da fare.

L’ha trasportata per chilometri, attraversando strade trafficate e barriere di filo spinato. Non si è mai lasciato intimorire, nonostante stesse percorrendo una strada difficile e tortuosa. Aveva un obiettivo, doveva riuscire a salvarla. Si è fermato solo quando ha raggiunto il branco e ha messo la bambina al sicuro. Come se fosse una di loro, la piccola è rimasta vigile e non le è accaduto nulla. La NBC ha riferito che poco dopo è stata trovata da degli operatori sanitari che le hanno prestato le prime cure e che oggi sta bene. Angel, così è stata soprannominata dai soccorritori, è sopravvissuta grazie al randagio eroe e al suo branco che l’ha accolta senza pensarci su, nemmeno per un attimo. Certo è merito dell’istinto, ma bisogna riconoscere al randagio una certa lungimiranza: ha preso la bimba quasi come se fosse consapevole che portandola via dalla foresta, in un modo o nell’altro, sarebbe stata salva.

La storia di Khan: il dobermann eroe

Nel 2007 in Australia Khan, un dobermann dallo sguardo dolce e fiero, si è reso protagonista di un salvataggio che definire eroico è riduttivo. Khan è entrato a far parte della famiglia Svillcic a pochi mesi dalla nascita della piccola Charlotte. Catherine, la mamma di Charlotte, lo ha portato a casa dal canile ritenendo che potesse essere non solo un perfetto compagno di giochi per la nuova arrivata, ma che potesse offrirle anche tutta la protezione del caso. Una vera fortuna per Khan il cui destino, altrimenti, sarebbe stato decisamente infausto. Il dobermann, infatti, era destinato a essere soppresso; in molti ritengono che questa razza specifica sia pericolosa e non sempre semplice da gestire, il motivo per cui nessuno voleva portarlo a casa con sé. Gli operatori del canile avevano riferito a Catherine che probabilmente non avrebbe superato il mese, considerando che nessuno voleva portarlo a casa. La donna, allora, gli ha dato una possibilità, dimostrando esattamente l’opposto, e Khan ha ripagato la sua fiducia come meglio non poteva.

Un giorno, mentre Khan e Charlotte erano in giardino a divertirsi spensierati qualcosa ha turbato il dobermann. Si è reso conto che non erano soli e che doveva intervenire. La sua sensazione era giusta: un serpente bruno reale si era avvicinato pericolosamente. Catherine ha improvvisamente visto Khan afferrare la bambina per il pannolino per poi scaraventarla lontano.

Incredula per il comportamento del suo amico a quattro zampe, sempre mansueto e attento, dapprima ha soccorso la figlia poi, con l’intento di strigliarlo, è corsa verso il dobermann che era fermo e agonizzante. La donna, disperata per la situazione, ha chiesto l’intervento del veterinario che ha prontamente fatto luce sulla faccenda: Khan era stato morso da un serpente bruno reale e aveva fatto in modo che il rettile non se la prendesse anche con la bambina. Se non è un gesto eroico questo!

La storia di Buddy: l’impresa tra le fiamme

Tra le razze canine più affidabili e intelligenti c’è il pastore tedesco, ed è un fatto. Ne è un esempio lampante Buddy che con la sua storia, nel 2010, ha commosso tutti. In un giorno qualunque, Buddy era insieme al suo padrone in officina in Alaska. Una terra difficile, ma altrettanto tranquilla. Il giorno in cui è Buddy è diventato un eroe se ne stava in officina, sereno. Sembrava una giornata come le altre, nessuno aveva avvertito un cattivo presagio. Ad un certo punto, però, Buddy e il suo padrone hanno dovuto ricredersi: delle fiamme improvvise hanno avvolto l’intera struttura, cogliendoli del tutto impreparati. Buddy è riuscito a mettersi in salvo e ad abbandonare l’officina, ma il suo padrone è rimasto intrappolato.

Il pastore tedesco non si è perso d’animo e ha cercato aiuto: ha iniziato a correre verso la città facendosi largo tra la neve e abbaiando con foga, sperando di attirare l’attenzione. Si è poi fermato a pochi metri da una volante della polizia, continuando ad abbaiare e ad agitasi vigorosamente, come se sapesse che quegli uomini fossero l’unica speranza di salvezza per il suo padrone. Gli agenti gli si sono avvicinati e lui ha fatto in modo che lo seguissero; una volta giunti davanti all’officina, ormai quasi completamente distrutta, sono stati chiamati i vigili del fuoco. Il loro intervento ha salvato il padrone che ha poi così commentato l’evento: “Se non fosse stato per lui avremmo perso la nostra casa. Buddy è il mio eroe”; il pastore tedesco ha ricevuto in premio una scodella d’argento per il servizio prestato.

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