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Curiosità

Premi Oscar, 9 curiosità sul riconoscimento più ambito di Hollywood

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Oscar

I Premi Oscar, conosciuti anche come Academy Awards, sono i più famosi al mondo nell'industria cinematografica. Questo riconoscimento, istituito nel 1929, è il più antico e importante per il settore del cinema, ambito anche a livello internazionale. Attori, registi, produttori: tutti puntano alla statua d'oro. La cerimonia ogni anno attira l'interesse di tutto il mondo. Le star sfilano sul red carpet regalando perle di alta moda e sul palcoscenico ogni busta contiene il nome del fortunato che potrà portare a casa con sé il riconoscimento più rinomato nel mondo dello spettacolo. Di seguito vi raccontiamo 9 curiosità sui Premi Oscar da conoscere.

Oscar
Oscar. Crediti: The Academy/Instagram

Come è nato

La prima delle curiosità relative al premio più prestigioso del mondo cinematografico è racchiuso in due domande: come e perché è nato. L'invenzione del cinema, si sa, è da ricondurre ai fratelli Lumière, ma il primo vero e proprio riconoscimento per una delle sette arti è arrivato tempo dopo. L'idea ha iniziato a prendere forma nel 1927, due anni prima il lancio, e il merito va all'unione d'intelletto di esponenti del settore come attori, registi, produttori e autori. Questi fondarono quella che oggi conosciamo come la Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Si tratta di un'organizzazione professionale, nata in California per sostenere lo sviluppo del cinema, ma il mondo intero ha imparato a conoscerla soprattutto per l'assegnazione dei premi. L'Academy ad oggi è ancora composta da 6.000 membri, per la maggior parte professionisti del settore con nazionalità americana.

Una volta fondata l'organizzazione, durante la cena d'inaugurazione qualcuno ha pensato che fosse di gradimento istituire anche un premio, da assegnare ogni anno ai prodotti più meritevoli dell'industria. Ancora oggi, infatti, sussistono categorie storiche che vanno a premiare determinati aspetti di un film: non solo miglior regia, miglior film e migliore attore e attrice (sia protagonista che secondario), ma anche premi assegnati all'aspetto più tecnico (ma non per questo meno artistico) come gli effetti speciali, costumi, trucco e acconciatura. Finora, gli Academy Awards hanno preso piede ogni anno. La cerimonia è saltata soltanto in poche occasioni come ad esempio nel 1938 a causa di un'inondazione che ha colpito Los Angeles. O ancora nel 1968, dopo l'assassinio di Martin Luther King Jr. e nel 1981 dopo un attentato al Presidente Ronald Reagan. Anche a causa della pandemia da Covid-19, l'edizione 2021 degli Oscar è stata nettamente ridimensionata.

Oscar
Oscar, Anne Hathaway. Crediti: The Academy/Instagram

Perché si chiama Oscar

Esistono tante voci di corridoio dietro la scelta del nome Oscar, anche perché il nome completo del riconoscimento è Academy Award of Merit, che significa letteralmente il premio di merito dell'accademia. Tale riconoscimento è stato istituito nel 1929, ma pare che abbia poi ottenuto questo nomignolo grazie a Margaret Herrick. Quest'ultima era la segretaria dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences e, vedendo la statua placcata in oro 24 carati per la prima volta, non ha potuto contenere un'esclamazione di sorpresa, asserendo che assomigliasse a suo zio Oscar.

Quel nome sembra essere piaciuto a tutti, tanto da essere stato poi registrato come marchio proprio dalla Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Il format della statua in oro è nata da un'idea di Cedric Gibbons, all'epoca dirigente dell'Accademia. Costui disegnò su una tovaglia una statuina d'oro che reggeva tra le mani una spada, ben stretta al petto, diventata immediatamente simbolo del premio più rinomato del cinema. Cedric Gibbons affidò la realizzazione della statua a George Stanley: alta 35 centimetri e il cui valore di mercato è di circa 300 dollari. Una volta pronte, furono assegnate per la prima volta nel corso della prima edizione, svoltasi il 16 maggio 1929. Una curiosità sulla statua dei Premi Oscar: il vincitore non può sbarazzarsene, per cui non può venderla, ma al più può restituirla all'Academy. Finora è sempre stata realizzata in oro, eccetto durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale. Dal 1942 al 1945, l'Academy ha ben pensato di realizzarla in gesso per evitare che venisse rubata.

Walt Disney
Walt Disney. Crediti: Flickr

Chi ha vinto più Premi Oscar

Essendo i premi più rinomati nella storia del cinema, per ogni artista collezionarne anche soltanto uno è motivo di grande orgoglio. Basti pensare a tutti gli Oscar mancati di Leonardo DiCaprio, che ha avuto ufficialmente il suo riscatto con Revenant - Redivivo. Ma chi ha vinto più Oscar in assoluto? La storia non dimentica e, anche dopo la sua scomparsa, Walt Disney continua ad essere colui che ha collezionato più statuette d'oro in assoluto. Fondatore dell'omonima compagnia cinematografica, ha vinto in totale 26 premi, di cui soltanto 4 alla carriera.

E non è l'unico primato. Walt Disney ha ottenuto anche il maggior numero di candidature in assoluto, ovvero 59. La sua è una storia che ha fatto sognare il mondo intero, merito anche dei lungometraggi animati che hanno dato nuova vita alle vecchie fiabe. Storie come quella di Biancaneve, Cenerentola o La bella addormentata nel bosco ancora oggi sono tra le più amate. E quell'impero, fatto anche in film in carne ed ossa, ad oggi continua a regalare perle imperdibili sia al cinema che in streaming.

Roberto Benigni
Roberto Benigni

Gli attori italiani che hanno vinto gli Oscar

Non sono molti, purtroppo, gli attori e i registi italiani che hanno trionfato agli occhi dell'Academy Awards. Eppure, tra quei pochi, è impossibile dimenticare la performance di Roberto Benigni, che ha vinto la statuetta come migliore attore nel 1999 per La vita è bella. Una pellicola che, seppur attraverso la commedia, ha raccontato l'orrore dell'olocausto e, oltre all'Oscar, ha vinto 5 Nastri d'Argento e 9 David di Donatello. Al momento della premiazione, Benigni era presente in sala. Ad annunciare la vittoria una felicissima Sophia Loren. L'attore, emozionato, per raggiungere il palcoscenico è schizzato sulle poltrone creando scompiglio tra il pubblico, da sempre abituato ad un evento più formale, creando un'ilarità generale.

Il discorso di Benigni, in un inglese stentato, è accompagnato da una dedica d'amore a sua moglie, Nicoletta Braschi, da sempre suo braccio destro e a sua volta inserita nel film. Oltre al premio come migliore attore protagonista, La vita è bella ha ricevuto altri due Oscar per la miglior colonna sonora e come miglior film in lingua straniera. E, oltre a La vita è bella, hanno trionfato ben 13 film italiani alla cerimonia hollywoodiana. Tra questi spicca La grande bellezza di Paolo Sorrentino, che si è aggiudicato il trofeo come miglior film straniero.

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Anna Paquin e Tatum O'Neal. Crediti: Instagram/Wikimedia Commons

Chi è l'artista più giovane che ha vinto il premio

Tantissime celebrità hanno avuto l'onore di partecipare agli Oscar, anche soltanto con una nomination, ma in pochi hanno avuto la possibilità non solo di portare a casa la vittoria, ma di raggiungere un primato. Un esempio? Quello di artista più giovane ad aver vinto la statuetta più ambita del cinema. Un primato ancora oggi intatto, poiché non è stato ancora battuto. La prima ad aver vinto da giovanissima il primo Oscar è stata Tatum O'Neal. L'attrice ha partecipato alla cerimonia del 1974 per il film Paper Moon - Luna di carta e ha vinto a soli dieci anni. Dopo di lei Anna Paquin, che a undici anni ha vinto il premio come migliore attrice non protagonista per Lezioni di piano nel 1994.

Il più giovane ad aver vinto invece la categoria di migliore attore protagonista è Adrien Brody, che ha trionfato con Il pianista nel 2003 a 29 anni. La più giovane invece a portare a casa il riconoscimento di migliore attrice protagonista è Marlee Matlin: grazie a Figli di un dio minore, ha trionfato nel 1987 che aveva 21 anni. Al secondo posto, invece, troviamo Jennifer Lawrence, che a 22 anni ha vinto con Il lato positivo. Nell'elenco delle giovani attrici in questa categoria spiccano anche Audrey Hepburn (24 anni), Grace Kelly (25 anni) e Vivien Leigh (26 anni).

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Oscar, Natalie Portman. Crediti: The Academy/Instagram

Chi ha vinto più volte come migliore attrice protagonista

La storia insegna che il cinema non è fatto soltanto di grandi uomini, ma spesso soprattutto di grandi donne. Anche se l'industria ha più volte sottolineato le ingiustizie e le differenze, soprattutto in termini di retribuzione, la donna ha raggiunto importanti traguardi. Ad esempio, l'attrice che ha vinto più volte l'ambito premio per la categoria di migliore attrice protagonista è Katharine Hepburn. Il primo è arrivato nel 1934 con La gloria del mattino. Il secondo, invece con Indovina chi viene a cena, un film uscito nel 1968. Ha ottenuto il terzo Oscar con Il leone d'inverno nel 1969, il quarto invece con Sul lago dorato nel 1982. Chiunque avrebbe calcato il palco di Los Angeles per ritirare quei premi, ma non Katharine Hepburn. L'attrice non ha mai presenziato alle cerimonie che l'hanno vista trionfare. L'unica volta in cui ha preso parte agli Academy Awards è stato nel 1974: in quell'occasione ha consegnato il premio Irvin G. Thalberg a Lawrence Weingarten.

Mentre la Hepburn è stata la prima attrice a vincere quattro volte il premio come migliore attrice, nella storia del cinema soltanto due registe donne hanno portato a casa il premio: la prima è Kathryn Bigelow. Suo è il film The Hurt Locker, uscito nel 2010 e meritevole anche dell'Oscar come miglior film. La seconda è Chloé Zhao, che ha trionfato nel 2021 con Nomadland.

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A chi sono stati assegnati gli Oscar postumi

Chiunque reciti nell'industria hollywoodiana punta a vincere un premio Oscar, ma talvolta è capitato che questo premio fosse assegnato anche postumo ad importanti nomi del mondo dello spettacolo. L'ultimo, ad esempio, è andato a Heath Ledger, che ha vinto come migliore attore non protagonista per Il cavaliere oscuro della trilogia di Batman, realizzata da Christopher Nolan. Cornad Hall, invece, ha vinto l'Oscar postumo alla migliore fotografia nel 2002 per il film Era mio padre.

Peter Finch invece ha ricevuto il riconoscimento postumo nel 1976 per la sua performance in Quinto Potere. Anche Howard Ashman, celebre scrittore di testi musicali, ha ricevuto postumo il suo secondo Oscar, più che meritato, per La bella e la bestia, il film d'animazione Disney uscito nel 1991. Infine Sidney Howard, che ha ottenuto il premio postumo con Via col vento nel 1939 ed è stato il primissimo a vincere l'Oscar dopo la morte.

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