Aspetti un figlio? Ecco i nomi più diffusi

Quando si sta per avere un figlio tra i nodi, spesso più irrisolti, c’è quello relativo alla scelta dei nomi. Qualcuno sceglie il nome dei nonni, seguendo la tradizione. Altri preferiscono la moda del momento: come quello del calciatore, del cantante preferito oggi, o della propria infanzia. E poi ci sono i nomi esotici, quelli rievocativi originali. Per non parlare dei nomi che s’ispirano alle scelte delle celebrità (qualcuno si ricorda bene le scelte dei Vip di casa nostra. Per esempio chi ha scelto il nomignolo di una notissima stilista da attribuire alla loro primogenita?). Di norma c’è chi ama sbizzarrissi andando alla ricerca di nomi originali, mai sentiti, particolari, poco diffusi e poi c’è chi va ‘sul classico’. Insomma, al di là delle scelte personali, esistono comunque delle scelte che, negli anni, acquisiscono una certa predominanza rispetto agli altri. Sarà una casualità? Non è dato sapere, ma sicuramente ogni genitore sceglierà il nome da assegnare al proprio piccolo con costante cognizione di causa (almeno si spera).

I nomi più diffusi in Italia secondo l'Istat

Intanto l’Istat, come ogni anno, propone un censimento sulle nascite e, a tal proposito, in calce al rapporto sulle natalità, l’Istituto Nazionale di Statistica rivela quali sono i nomi più diffusi in Italia con riferimento ai nati entro il 2022. Nonostante ci siano quasi 26mila nomi diversi per i bambini e poco meno di 25mila per le bambine, la distribuzione del numero di nati secondo il nome rivela un’elevata concentrazione intorno ai primi 30 in ordine di frequenza, che complessivamente coprono quasi il 44% di tutti i nomi attribuiti ai maschi e quasi il 38% di quelli alle femmine. Come si legge, tra i maschietti sarebbe particolarmente diffuso il nome Leonardo, che mantiene il primato conquistato nel 2018. Al secondo posto risale Francesco che conquista due posizioni sul 2021. Mentre sul podio al terzo posto resta stabile Tommaso. Per quanto riguarda le femminucce, invece, la situazione resta immutata rispetto al 2021 con il podio composto da Sofia in testa, poi Aurora e a chiudere la top-three Giulia. 

Esplorando la classifica dei primi 10 nomi più diffusi in Italia tra i maschi troviamo Leonardo (7.888 bambini) seguito, come detto, da Francesco (4.823) e Tommaso (4.795). Ai piedi del podio al 4° posto si trova Edoardo (4.748), poi Alessandro (4729) e 6° Lorenzo (4.493). A seguire chiudono la top-ten dei nomi maschili più scelti nel 2022: Mattia (4.374), Gabriele (4.062), Riccardo (3.753) e Andrea (3.604). Leonardo è al primo posto in quasi tutte le regioni del Centro-nord e anche in diverse regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Sicilia e Sardegna. Invece il nome Francesco si mantiene stabile al primo posto in quattro regioni del Mezzogiorno (Molise, Puglia, Basilicata e Calabria) mentre in Campania si esce dal podio e il nome che primeggia è Antonio. Pensando ai primi tre più diffusi proviamo adesso un po’ ad esplorare caratteristiche legate a questi nomi e, perché no, alla loro ipotetica indole. 

Significato dei nomi: Leonardo

Partiamo ovviamente da Leonardo. Di origine germanica questo nome rappresenta la "forza del leone". Il suo significato infatti si associa agli aggettivi: forte, valoroso e coraggioso. Leonardo ha la forza di un leone, sì, ma lo spirito e il sentimento miti e socievoli. Sa porsi degli obiettivi e si distingue per riuscire, spesso, a raggiungerli senza molta fatica. Ne esistono diverse varianti al maschile (come Nardo, Leonaldo o Narduccio) e al femminile (come Leonarda, Narda, Nardina) ma il significato resta sempre il medesimo. Considerato un nome particolarmente popolare, ne esistono traduzioni anche in diverse altre lingue come Leonhard in tedesco o Lennart in svedese. Inoltre a partire dalla storia, dall’arte fino ad approdare allo spettacolo e allo sport esistono anche diversi personaggi celebri che vantano questo nome così diffuso e amato, nel passato come oggi. 

Volendo citare un fatto curioso legato a questo nome non si può non parlare della ‘Sequenza Fibonacci’. Infatti, il matematico Leonardo Fibonacci lega il suo nome alla scoperta di una particolarità nella serie dei numeri naturali. La legge, oggi particolarmente nota, è data dal fatto che tra i numeri naturali, ogni numero dopo l’1 è dato dalla somma dei due precedenti: in sostanza 1+1 = 2; 2+1 = 3; 3+2 = 5; 5+3 = 8; 8+5 = 13; 13+ 8 = 21 e così via. Tale proprietà si riscontra in molti fenomeni della natura, come la disposizione delle foglie o la procreazioni dei conigli, ed è applicata nelle opere d’arte. Tornando ai personaggi celebri come non citare il sommo Leonardo da Vinci, poi ancora lo scrittore Leonardo Sciascia, il musicista Leonard Bernstein, l’attore Leonardo di Caprio e anche il calciatore Leonardo Nascimento. 

Francesco: significato e origine

Come abbiamo visto nella classifica dei nomi più popolari, al secondo posto tra i maschi si trova Francesco. In questo caso si tratta di un nome di origine latina che significa letteralmente "francese, relativo alla Francia o proveniente dalla Francia”. Dal latino "Franciscus", significa anche "uomo libero". In questo caso, in merito alle curiosità, si può narrare quella diffusa secondo la quale il mercante Pietro Bernardone, padre di San Francesco D'Assisi, si recava spesso in Francia per concludere i suoi affari. Pare che per gratitudine decise di ribattezzare il figlio Francesco, che alla nascita aveva ricevuto il nome di Giovanni e che divenne patrono d’Italia proprio con il nome ‘francese’. Si tratta di un nome molto utilizzato nel passato e che per qualche tempo era andato in disuso. Oggi possiamo dire, però, come dimostra l’Istat che resta tra i nomi più diffusi. 

Anche per il nome Francesco esistono diverse varianti sia al maschile (come Franco, Checco, Ciccio) e al femminile (come Franca, Chicchina, Chicca) ma, anche in questo caso, il significato legato al nome resta il medesimo. Nelle lingue straniere ci sono diversi corrispettivi e in Francia si trova François o Francis, in Germania e Austria Franziskus e Franz o in Spagna dove si trovano anche i diminutivi di Páco, Páncho, Paquíto oltre all’esteso Francísco. Essendo un nome che, spesso, è associato al Santo d’Assisi si suole confinargli compassione e sensibilità, caratteristiche che del resto sembrano accomunare, in genere, le persone che portano questo nome. Citando anche qui personalità note con questo nome troviamo il Papa Jorge Mario Bergoglio che ha scelto proprio Francesco come nome da Pontefice. La letteratura ci ricorda di Francesco Petrarca e la musica il compositore Francesco Cavalli. Dallo sport arriva Francesco Totti e dalla musica Francesco De Gregori o Francesco Renga.

Curiosità sul nome Tommaso

Il terzo tra i nomi più diffusi, attualmente in Italia è Tommaso. Di origine ebraica il suo significato letterario è “gemello”. Tra le varianti italiane si trovano variazioni al maschile nel numero di consonanti, ovvero esiste Tomaso ed anche Tomasso. Invece per le donne sono usati, anche se relativamente meno diffusi che per i maschi, nomi quali Tommasina, Masina o Tommasa. Al suono un po' duro del nome corrisponde una personalità dolce, serena, equilibrata, propensa anche verso le arti. Nelle varianti straniere ci sono Thomas molto diffuso in tante lingue come francese, inglese, tedesco o Tomas in spagnolo e portoghese. Una curiosità legata ai ‘portatori celebri’ di questo nome è legata al fatto che esistono molti Santi tra cui San Tommaso d’Aquino, noto teologo e filosofo.

O sempre divenuto Santo è il discepolo Tommaso del quale è nota la vicenda in cui credette nella resurrezione di Gesù solo dopo aver messo le mani nelle piaghe lasciate dalle ferite inferte sulla Croce. Ancora tra le personalità note passate alla storia sicuramente Thomas More (o Tommaso Moro). Quest’ultimo filosofo, consigliere e ministro di Enrico VIII d'Inghilterra che lo condannò a morte perché contrario alle sue nozze con l'amante Anna Bolena. Ancora Thomas Jefferson, presidente USA e il capopopolo napoletano Tommaso Aniello detto Masaniello. Poi ancora studiosi, scienziati e artisti come Tommaso Campanella o Thomas Hobbes in filosofia, Masaccio tra i pittori e Thomas Stearns Eliot tra i poeti. 

I nomi femminili: Sofia e non solo

Passando poi in rassegna i nomi della classifica femminile troviamo Sofia (5.465), seguita come accennato da Aurora (4.900) e Giulia (4.198) che chiude il podio. Al 4° posto si trova il nome Ginevra (3.846), poi Vittoria (3.814) e Beatrice (3.333). A chiudere in ordine la classifica, dei primi dieci nomi di bambine diffusi in Italia secondo l’Istat, Alice (3.154), Ludovica (3.103), Emma (2.800) e Matilde (2.621). Il nome Sofia sembra primeggiare nella maggior parte delle Regioni del Centro-nord, in Abruzzo, Calabria, Sicilia e Sardegna. Giulia, stabile al terzo posto in classifica nazionale, mantiene la prima posizione in Campania, Puglia e Basilicata. Aurora, seconda in graduatoria nazionale, è sul gradino più alto del podio soltanto in Molise. Così come per i maschietti, anche per le femminucce andiamo ad esplorare qualche dettaglio in più relativo ai primi tre nomi della classifica. Partendo dunque da Sofia. Il nome Sofia significa letteralmente “sapienza”. Ha origini greche e ha radici nella cultura cristiana e nella tradizione ebraica. 

Allargando il significato di questo nome gli si possono associare qualità quali: sapienza, sapere, saggezza, scienza, conoscenza. Chi porta questo nome, in genere, si potrebbe distinguere per intelligenza, tenacia e anche intuizione. Si tratta di un nome molto diffuso in diverse lingue e paesi, tra cui Italia, Grecia, Spagna, Russia, Svezia, Bulgaria. È anche noto per essere il nome di una delle virtù teologali nel Cristianesimo, appunto la Sapienza. In merito alle sue varianti italiane si trovano Sonia al femminile e, anche se oggi poco diffusi, Sofìo o Sòfio al maschile. Nelle lingue straniere si trovano, ad esempio, Sophie come variante francese o Sonja e Sonija come diminutivo o vezzeggiativo russo e bulgaro. Tra le personalità celebri che portano questo nome sicuramente l’attrice italiana di fama internazionale Sofia Loren, Sophya Baccini, cantante, pianista e paroliera italiana, la modella e attrice Vergara, la regista Coppola figlia del noto Francis Ford Coppola, poi la ballerina ed attrice francese Boutella o la politologa Sofia Ventura.

Da dove proviene Aurora?

Il secondo nome della classifica femminile è Aurora. Di origine sabina, il suo significato letterale è “rosseggiante, luminosa, splendente”. Tra le varianti italiane al maschile si trovano Auro e Àureo, mentre al femminile: Àura (diminutivo), Àurea e Orora. Nelle lingue straniere si trova, invece, principalmente in Francia con le due varianti di Aurore e Aure. Questo nome è particolarmente diffuso in tutta Italia ed ha iniziato a diffondersi, anche proprio in termini augurali e di buon auspicio, già a partire dal Medioevo. Nella mitologia romana Aurora era la divinità sorella del Sole e della Luna, equivalente alla greca Eos. Questa divinità allo spuntar del giorno saliva su un carro trainato da cavalli alati e con esso solcava il cielo per annunciare che da lì a breve sarebbe arrivato il nuovo Sole. 

In genere la personalità legata a questo nome è descritta come particolarmente libera. Nonostante porti luce, anche nel rapporto con gli altri, legami troppo rigidi potrebbero disturbarla in quanto la condurrebbero a limitare la sua indipendenza e voglia di esplorare e conoscere ‘nuove luci’. Nome romantico, poetico e di grande stile, Aurora è sensibile, reattiva, intuitiva, ma spesso la sua grande capacità di immaginazione potrebbe spingerla a sognare troppo ad occhi aperti. Tra i personaggi famosi che portano questo nome, Aurora Aksnes, cantautrice norvegese, Aurora Bautista, attrice spagnola,  Aurora Cancian, attrice e doppiatrice italiana, Aurora Lussana, giornalista e conduttrice televisiva italiana e poi ancora Aurora Sanseverino, poetessa, attrice teatrale e mecenate italiana.

Giulia, Giulietta e Giuliana

E finiamo questo lungo capitolo dedicato ai nomi più diffusi in Italia con il terzo nome che sale sul podio delle femminucce italiane: Giulia. Di origine latina, significa: "colei che discende da Giove o è devoto e dedicato a Giove". Deriva dal latino "Iulia" o "Julia", cioè la forma femminile del cognomen romano Iulus, della Gens Julia. La Famiglia Giulia ( Gens Julia) ha come capostipite il figlio di Enea chiamato Julo o Ascanio. Mentre il generale e dittatore romano Gaio Giulio Cesare è il più celebre esponente della stirpe. A lui sono dedicati il mese di luglio e il Calendario Giuliano riformato sotto di lui e in vigore fino alla riforma dell'attuale Calendario Gregoriano. Il nome Giulia, tra le sue varianti ha al maschile, infatti, Giulio e poi Giuliano o Zulino (in Veneto) al femminile torna Giuliana e poi Giulietta o Jùlia.