Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è insediato formalmente al Quirinale il 3 febbraio 2022. Il Parlamento in seduta comune, con i delegati delle Regioni, per un totale di 1009 “grandi elettori” lo ha rieletto dopo 7 anni Capo dello Stato sabato 29 gennaio. Al termine della cerimonia di insediamento al Palazzo del Quirinale, la sera del 3 febbraio, Mattarella ha ricevuto il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi. Il premier, secondo la prassi, gli ha presentato le dimissioni del Governo. Il Presidente della Repubblica lo ha ringraziato e lo ha invitato a ritirare le dimissioni. Riti formali ma non troppo. Considerato che, nel suo discorso alla nazione, in Parlamento, Mattarella ha pubblicamente ringraziato il Governo Draghi (da lui fortemente voluto un anno fa) per il lavoro che sta svolgendo.

Nulla contro l’elezione di Mattarella ma mi meraviglia l’euforia dei grandi elettori (se così si possono chiamare, perché di grande cos’hanno?) che hanno speso una settimana per votare scheda bianca o astenersi nascondendosi dietro a interessi di partito, visto che Mattarella ha ripetuto diverse volte la parola dignità, forse ai piccoli, scusate grandi elettori è sfuggito il significato della parola dignità?